Giovanni Falcone: intervista allo specialista antimafia

Quando parliamo di inchiesta antimafia non si può non pensare all’esperienza de “L’Ora” di Palermo, alla fine degli anni Cinquanta. Ma su LiberaRadio ci si è chiesti se quel modello è valido ancora oggi in un’interessante intervista a Roberto Rossi, giovane giornalista siciliano. A volte le inchieste sono bloccate per dissidi editoriali o per mancanza dei fondi necessari a realizzarle. Il web risolve, seppur in parte, questi problemi e dà la possibilità di far conoscere il movimento antimafia abbattendo i costi di produzione per le inchieste video. L’economicità permette così di fare informazione libera, oltre a creare partecipazione e offrire la possibilità di approfondimento. Ci sono diversi esempi sulla rete di mobilitazione contro la Mafia a partire da LiberaInformazione, fino a Addio Pizzo, da Adesso Ammazzeteci Tutti fino all’esperienza di Giuseppe Di Fini, dodicenne che ha fondato l’associazione antimafia giovanile. Tantissimi vlogger, videomakers e studenti mettono in rete inchieste e video contro la criminalità organizzata.

Fonte: http://cityzenblog.wordpress.com/

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