Report Dal Chianti: Alternative All'Inceneritore Di Testi


Venerdì 13 maggio munito di videocamera sono andato a Greve in Chianti per la manifestazione " Non bruciamo il futuro del Chianti" promossa dall'amministrazione di Greve a cui hanno aderito decine di associazioni, comitati cittadini, e rappresentanti dei partiti politici.
Non è stata la solita tiritera non questo non quello, al contrario, sono emerse soluzioni e proposte alternative durante gli interventi e si respirava una genuina voglia di partecipazione attiva da parte dei cittadini di tutte le età che hanno il sacrosanto diritto di gestire il proprio territorio preservandone la bellezza, la qualità e l'integrità.
Evito di ripercorrere per l'ennesima volta tutti i pro e i contro dell'incenerimento dei rifiuti, se leggi spesso questo blog sai come la penso, non è una battaglia ideologica,
semplicemente dietro la costruzione degli inceneritori ci sono enormi interessi economici e politici (molta propaganda ai fini elettorali), disinformazione studiata a tavolino, e tanta ipocrisia.

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Le soluzioni i buoni esempi e le proposte alternative

I buoni esempi delle tante realtà virtuose come il comune di Capannori in provincia di Lucca o il Consorzio Priula in provincia di Treviso e il Centro di Riciclo di Vedelago, non possono rimanere solo belle parole da citare nei comizi e nelle trasmissioni televisive, ma modelli da seguire con la realizzazione di progetti reali sul territorio, con la consapevolezza che è l'unica alternativa, visto che i buoni esempi funzionano alla grande.

4R (Riduzione, Raccolta, Riciclo, Riuso)

Le soluzioni e le alternative ci sono: Riduzione dei rifiuti, Raccolta differenziata, Riciclo e Riuso, Energie Rinnovabili e Buone pratiche ambientali.
(Per approfondire: Le alternative - Comitato Chianti Senza Inceneritore)


Facciamo chiarezza basta mentire ai cittadini

Quando ti raccontano che il "Termovalozzatore" (per favore non chiamarlo così, è una favola fuorviante non valorizza nulla) è uno strumento di transizione fino alla realizzazione della differenziata e del porta a porta, mentono sapendo di mentire. Gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto sono prima di tutto il riuso e poi il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituisce semplice smaltimento.
Sono due strade che non possono incontrarsi perché l'inceneritore è un mostro ingordo di spazzatura.
Indovina chi pagherà più tasse per i rifiuti, in seguito al mancato raggiungimento delle quote previste, oltre al costo dell'inceneritore?

Dove ci conviene emigrare?

I rischi per la salue ci sono, le zone evidenziate intorno agli inceneritori corrispondono ad in raggio di 10 Km. Queste sono le zone maggiormente colpite dalle ricadute degli inquinanti. Infatti 10 Km è il raggio in base al quale l'Università di Lione (Francia) ha dimostrato che gli inceneritori causano malformazioni fetali. (Per approfondire: Le ragioni del no - Comitato Chianti Senza Inceneritore)

Quindi se nel tuo territorio stanno progettando un'inceneritore ti obbligano ad una strada chiusa e tu pagherai le conseguenze in termini economici, di salute e qualità della vita enormemente peggiorata.


Visualizza Inceneritori in Toscana in una mappa di dimensioni maggiori

Come agire?

Se credi che proteggerre la tua salute, il patrimonio ambientale, il futuro per dei tuoi figli sia un diritto universale inalienabile allora sei dalla parte della soluzione, quindi partecipare al cambiamento significa ribaltare il paradigma delle vecchie logiche dei partiti-comitati d'affari e costruire nuove alternative per gestire con saggezza questa nostra terra.

Partecipa - Comitato Chianti Senza Inceneritore

Forse ti può interessare: il post precedente con l'Intervista a Vincenzo Santini, coordinatore del Comitato Chianti Senza Inceneritore durante la manifestazione indetta dall'amministrazione di Greve in Chianti per dire NO al progetto di realizzazione dell'inceneritore nell'area di Testi

Per riderci su, esilarante video a cura di RadioChianti TV: La Soluzione Finale

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