I Mestieri d'Arte a Firenze

Data prossimo evento: 26 marzo 2011 lungoungiorno in via Giano della Bella 20/1 Firenze ingresso gratuito



LungoUnGiorno Spazio Arti e Mestieri Firenze 2011

Firenze, con la sua grande tradizione artigianale, può essere un ottimo laboratorio per avviare un processo di rinnovamento.
La Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico ha fra le sue finalità quella di contribuire a ricostruire un tessuto fatto di cultura, di capacità di saper fare, di formazione e di sviluppo economico che offra un’immagine qualitativamente diversa della città e della Regione.


I “mestieri d’arte” rappresentano ancor oggi una risorsa importante e globale che, grazie al suo radicamento nei sistemi e nelle culture locali, può competere su mercati sempre più vasti. Firenze è una città che è divenuta vetrina e laboratorio della grande arte perché è stata città di mestieri e di saperi artigiani. Si può affermare con certezza che oggi, come ieri, l’artigianato di qualità è protagonista dell’ambiente fiorentino.

Naturalmente parlare di artigianato di qualità oggi non vuol dire riferirsi alla figura del singolo artigiano che lavora manualmente nella sua bottega, ma piuttosto vuole indicare la produzione di oggetti di alta qualità, prodotti in quantità limitata, e frutto non solo della tradizione, ma anche dei processi di innovazione tecnologica. Per questo, è necessaria la ricostruzione di un circuito che inizi dalla formazione di giovani artigiani che, oltre alla conoscenza dello specifico mestiere, abbiano un buon livello di conoscenza delle nuove tecnologie.

SAM il nuovo Spazio Arti Mestieri nel complesso del Conventino

Nasce in Oltrarno di Firenze SAM il centro polifunzionale dedicato all’artigianato di qualità.
Mostre, video e 35 botteghe - attive nei settori della lavorazione del legno, della decorazione, della scultura, della pittura, della lavorazione ferro, della stampa e delle incisioni, dei restauri e tanti altri ancora - selezionati sulla base di un Bando indetto dal Comune che definisce criteri qualitativi e produttivi.

Nessun commento:

Posta un commento