Terra Futura 2010 Web e Democrazia, Conversazioni



Si è chiusa a Firenze Terra Futura la mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità che ha visto quest'anno per la prima volta l'edizione di Word Worlds Web. L'evento, organizzato da Zoes.it, il portale della sostenibilità e dell'economia solidale, nato dalla collaborazione tra Fondazione Culturale Responsabilità Etica e Fondazione Sistema Toscana, online dal 2009, è stato luogo di confronto e dibattito per parlare di web come infrastruttura leggera del saper fare e dell'agire sociale.

Le presenze di Marco Pratellesi, Vittorio Zambardino, Magnus Eriksson e Derrick De Kerckhove, insieme ai movimenti che nascono sulla rete e agiscono sul territorio, incontri sul green marketing e il green washing, e molto altro, hanno animato la tre giorni, il tutto coordinato dalla direzione scientifica di Luca Conti, giornalista di Nova del Sole24ore.

Interessanti le suggestioni emerse:
Il senso del luogo (Zambardino). Non si può fare a meno del senso del luogo, ne abbiamo bisogno perché nessuno è totalmente apolide, tanto più sulla rete. E forse la scommessa dei social network passa proprio da questo bisogno.

La forte valenza democratica (Pratellesi). Tutti possono intervenire, dal basso verso l'alto e viceversa dall'alto verso il basso.

Divenire Rete (De Kerkhove). Il passaggio dalla dimensione tecnica della rete, strumentale, quella del 1.0 per intenderci, alla rete dove il messaggio diviene il gruppo sociale è un momento di maturazione del sistema. La rete sta creando nuove forme di incontri di sociali, e una citazione è per Andersen e i suoi gruppini sociali

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