Terra Futura 2010 girando per la mostra



92.000 visitatori, 600 aree espositive, 5.000 realtà rappresentate nelle 13 sezioni, 280 appuntamenti culturali, oltre 1.000 relatori, 250 momenti di animazione, mostre e laboratori interattivi. All'insegna dei grandi numeri chiude la settima edizione di Terra Futura, l'appuntamento di riferimento internazionale per le buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che conferma il valore e l'originalità della sua formula, nata dalla sinergia tra gli enti promotori, i partner e le numerose collaborazioni.
In controtendenza con l'attuale clima di crisi e di incertezza, Terra Futura ha offerto prospettive, opportunità, innovazione e concreti esempi di buone prassi presentati da esperti, da studiosi, da relatori di fama mondiale, dai massimi rappresentanti delle organizzazioni impegnate per il cambiamento, dalle numerose e qualificate esperienze di enti pubblici, non profit e aziende eticamente orientate e partecipanti.
A 10 anni dal Forum Sociale Mondiale, dopo Copenaghen e guardando a Cancùn, la rassegna ha sottolineato in maniera emblematica la "forza della rete", attraverso la discussione e il confronto sul tema delle Comunità sostenibili e responsabili scelto dai partner per la manifestazione 2010.
Tra le iniziative speciali vanno evidenziati gli eccellenti risultati della terza edizione della Borsa delle Imprese Responsabili con ben 600 incontri one to one nell'ambito del "green&social business" e del Premio Architettura e Sostenibilità che ha visto la partecipazione di oltre 100 progetti.
Terra Futura continua il suo cammino per far conoscere e diffondere le buone pratiche di sostenibilità (le prossime tappe si possono scoprire consultando il sito www.terrafutura.it) e da' appuntamento a tutti alla prossima edizione in programma a Firenze dal 20 al 22 maggio 2011 con novità, inedite iniziative e anteprime.

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